Presentazione PAS e programma elettorale – prima puntata 9 settembre 2020

Presentazione PAS e programma elettorale – prima puntata 9 settembre 2020

PAYS D’AOSTE SOUVERAIN
mouvement paysan qui s’engage pour l’indépendance de la Vallée d’Aoste

Da oggi, e fino al momento del “silenzio elettorale”, vi presenteremo PAYS D’AOSTE SOUVERAIN (PAS) e il programma per Valle d’Aosta che abbiamo pensato come linea guida per l’azione di governo.

9 settembre 2020
PRIMO GIORNO – PRIMA PUNTATA

A. PAYS D’AOSTE SOUVERAIN (PAS) mouvement paysan qui s’engage pour l’indépendance de la Vallée d’Aoste

PAS nasce sette anni fa con l’idea di formare un nucleo di persone che amano la loro terra, la sua storia, il suo territorio e che vogliono portare la Valle d’Aosta a riconoscersi, un giorno, come nazione indipendente che assicuri benessere e identità ai propri abitanti in un mondo che ogni giorno perde sempre di più il contatto umano e con la natura in nome di un anonimo “mondialismo” e una falsa apertura. PAS ritiene che sono conoscendo se stessi si possa arricchire il mondo e da esso ricevere la ricchezza che portano le altre culture e gli altri popoli.

PAS si definisce “mouvement paysan” perché è formato da persone del “paesaggio”, del territorio della Valle d’Aosta e non un gruppo di governanti calati dall’alto come neo feudatari.

PAS è formato da persone “…qui s’engage pour l’indépendance de la Vallée d’Aoste” che si impegnano perché vogliono avere una voce sulle leggi che regolano ogni aspetto della loro vita, vogliono smettere di “essere appesi” (aggrappati o impiccati?), smettere di “dipendere da”, e rendersi conto di non aver bisogno fisicamente o psicologicamente dell’Italia, ma, al massimo di aderirvi volontariamente, di federarsi.

Questo diritto all’autodeterminazione non è un’idea di PAS, ma è un diritto riconosciuto dalla “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, dalla “Conférence de Paix” di Parigi del 1948, dalla “Conferenza di Helsinki” del 1975 e dalla “Carta delle Nazioni Unite” ratificata dalla Repubblica Italiana con L.N. 881/1977. PAS è in sintonia con queste dichiarazioni universali e con la dichiarazione di Chivasso dei popoli Alpini del dicembre 1943.

PAS ha come obiettivo il diritto all’ autodeterminazione e la libera emancipazione del Popolo Valdostano (vedere il punto 2) e per realizzare questo obiettivo vuole operare all’interno dell’attuale quadro istituzionale e del consiglio regionale, per relazionarsi e avere un dialogo, oltre a quello a livello culturale, con le istituzioni italiane ed europee.

PAS ritiene che realizzare l’autodeterminazione e l’indipendenza della Valle d’Aosta sia al momento l’obiettivo giusto per il benessere della nostra regione e dei valdostani.

B. PROGRAMMA DI PAS – 10 PUNTI

PAS per realizzare questo obiettivo ha sviluppato un programma in 10 punti che prevedono la modifica o l’applicazione delle leggi esistenti per migliorare la vita quotidiana dei valdostani, intendendo per “valdostani” tutti coloro che vivono e lavorano in Valle d’Aosta e che amano questa regione riconoscendola come “casa”.

1. CENTRALITÀ DELLA PERSONA, CARDINE PRINCIPALE DELLA SOCIETÀ.

PAS è “ni Droite, ni Gauche” poiché condanna l’attuale “massificazione” e “individualismo” di destra e la “collettivizzazione” di sinistra.

PAS ritiene che l’individuo (dualità indivisibile di mente e cuore) con la sua personalità particolare, distinta e unica che si esprime liberamente nel rispetto degli altri, sia il fondamento e il fine dello Stato, e non viceversa.

PAS porterà questo concetto a livello istituzionale con tutta una serie di politiche mirate a valorizzarlo e renderlo attuale.

2. RAPPRESENTARE L’INTERO POPOLO VALDOSTANO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI GIOVANI.

In PAS si riconoscono quelle persone che vogliono essere consapevoli e libere.

PAS si riconosce nella parole di Bruno Salvadori “Nascere in Valle d’Aosta, o essere valdostano da generazioni, non significa fare parte della comunità etnica valdostana. L’etnia è una scelta, in quanto non è mai un atto passivo, al contrario, richiede uno sforzo, una lotta costante, con i mezzi di cui si dispone, per difenderla e soprattutto per proiettarla verso l’avvenire”.

PAS riconosce che l’individuo è il fondamento e il fine dello Stato, che la famiglia è il fondamento e il fine dello Stato e che le giovani generazioni siano il futuro dello Stato.

PAS prevede quindi tutta una serie di azioni per permettere a questo futuro di potersi realizzare al meglio, per valorizzarne il potenziale e farlo esprimere.